Medicina e Chirurgia Rigenerativa

La rigenerazione dei tessuti è nell’uomo un processo fisiologico di rinnovamento cellulare necessario per la sua sopravvivenza.Per alcuni tessuti il ricambio è più rapido e per altri più lento, ma continuamente cellule giovani sostituiscono cellule vecchie del nostro organismo.

I nostri dispositivi

Ultrasuoni

Dispositivo ad ultrasuoni per il Wound Debridement.
Per debridement si intende la rimozione di tessuto morto, danneggiato o infetto da una ferita in modo da aumentare il potenziale di guarigione del tessuto sano rimanente.
L’energia ultrasonica a bassa frequenza viene trasmessa direttamente sulla superficie della ferita, sui bordi circostanti e tessuti sottostanti effettuando lo “sbrigliamento” e microcavitazione. Viene utilizzato per:

Ferite difficili
Piede diabetico
Osteomieliti Ustioni
Ulcere arteriose,venose
Lesioni da pressione
Infezioni della pelle.

Versajet

Sistema idrochirurgico VERSAJET è il sistema di debridement idrochirurgico di ultima generazione che permette di rimuovere il tessuto necrotico, i batteri e i contaminanti da ferite croniche, ustioni e altre lesioni, preservando i tessuti sani.Grazie alla tecnologia avanzata dell’idrobisturi, VERSAJET:
Riduce la carica batterica
Preserva il tessuto vitale
Rimuove tessuto necrotico e detriti superflui
Migliora I risultati degli innesti e dei sostituti cutanei
Efficace anche su aree complesse
Minimizza il danno al tessuto perilesionale
Riduce il costo delle ferite
Riduce il numero di interventi di debridement
Riduce il tempo di guarigione rispetto ai metodi tradizionali
Riduce il tempo in sala operatoria
Riduce la necessità di ripetere la procedura
Minimizza la contaminazione crociata
Riduce il costo complessivo del trattamento

Il CGF

Concentrated Growth Factors – rappresenta una nuova generazione di concentrati piastrinici in grado di trattenere al suo interno una maggiore concentrazione di fattori di crescita autologhi. È una centrifuga di alta qualità per la produzione di plasma ricco di piastrine( PRP) e PRF ( fibrina ricca di piastrine) .
Il CGF viene isolato da campioni di sangue tramite un semplice e standardizzato protocollo di separazione, senza l’aggiunta di sostanze esogene per poi essere all’interno della centrifuga. Il Kit brevettato, contiene il necessario per il prelievo del sangue e appositi dappen per agevolare la lavorazione dei componenti ematici senza alcun rischio di contaminazione. Inoltre, il Kit è dotato degli strumenti specifici per creare una membrana di fibrina e per inserire il coagolo nel sito implantare.

Matrice dermica

Il sostituto di rigenerazione dermica (IDRT) Iè una matrice a doppio strato concepita per la chiusura immediata delle ferite e la rigenerazione permanente del derma. Lo strato dermico è formato da una matrice porosa tridimensionale di collagene reticolato e da glicosaminoglicano. Lo strato di sostituto epidermico temporaneo è costituito da silicone e ha il compito di contenere la perdita di liquido e di fungere da barriera contro i batteri. Il sostituto Integra si applica al tessuto vitale dopo l’escissione della ferita.Dopo la rigenerazione del derma, che avviene in circa 3 settimane, lo strato di silicone viene rimosso e sostituito da un un autoinnesto dermo-epidermico sottile (0,10 – 0,20 mm).

Innesto dermoepidermico

Trapianto di pelle per coprire difetti cutanei come ustioni, corrosioni, ulcere croniche o ferite. Nel lembo prelevato viene praticata una serie di incisioni romboidali, che permettono di estendere il tessuto per coprire una superficie fino a tre volte superiore. Una parte di pelle viene completamente distaccata dalla sua sede di origine e utilizzata per coprire l’area di un’altra sede. Gli innesti autologhi sono in grado di attecchire completamente.

Pressione negativa con instillazione

 Progettato ed utilizzato per l’installazione topica di soluzioni antisettiche o isotoniche, associata alla’applicazione della pressione topica negativa.
è indicato per pazienti in grado di ottenere beneficio da V.A.C.®️ TherapyTM in combinazione con la somministrazione controllata e il drenaggio di soluzioni di trattamento topico della ferita e sospensioni sul letto della ferita. Ciò include pazienti destinati a beneficiare della rimozione di materiale infetto o altri fluidi da ferite sotto l’azione di pressioni negative continue. Tra i tipi di ferite per cui è indicata la V.A.C.®️ TherapyTM vi sono ferite croniche, acute, traumatiche e deiscenti, ulcere diabetiche, ulcere da pressione, innesti, lembi e ustioni di primo e secondo grado.
CONTROINDICAZIONI (definite dal produttore):
􏰀 Neoplasia maligna a livello della ferita
􏰀 Osteomielite non trattata*
􏰀 Fistole non enteriche e inesplorate
􏰀 Tessuto necrotico con presenza di escara**

Cellule Staminali

Le cellule staminali sono cellule indifferenziate,cioè, capaci di trasformarsi in cellule specializzate. Tutte le cellule del nostro corpo vanno incontro , con tempi e modalità differenti,ad un processo che le conduce alla morte. Le staminali,oltre a costituire le cellule dalle quali si differenzia l’intero organismo,rappresentano una riserva per la rigenerazione continua dei tessuti adulti. Queste presentano due caratteristiche che le contraddistinguono da tutte le altre cellule: la capacità di auto-rinnovarsi e la capacità di specializzarsi. Le cellule staminali sono cellule che hanno il potenziale di svilupparsi in molti dei tipi cellulari del corpo sia durante i primi mesi di vita dell’individuo sia durante la crescita. In aggiunta, durante tutta la vita dell’essere umano o animale, all’interno di molti tessuti fungono da sistema riparatore interno, con la capacità di replicarsi illimitatamente per rimpiazzare altre cellule danneggiate o morte.

Monociti

I monociti e i macrofagi svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo dei tessuti, nell’omeostasi e nella riparazione delle lesioni. Queste cellule immunitarie innate partecipano alla guida del rimodellamento vascolare, alla stimolazione delle cellule staminali e progenitrici locali e alla riparazione strutturale di tessuti.Sono prodotti all’interno del midollo osseo e poi immessi nel flusso sanguigno, da dove raggiungono i tessuti in cui si rende necessario il loro intervento. Qui aumentano di dimensioni, si differenziano e diventano macrofagi